
Sono le piccole cose a fare la differenza.
Questa è stata l’idea che ha mosso la volontà di aprire Le Piccole Pagine.
Una casa editrice che si occupi principalmente di saggistica, di storia e di etnografia, di natura e territorio, aperta al mondo, perché il mondo è fatto di tanti piccoli momenti e di piccole cose importanti. L’idea nasce come una sfida al mercato editoriale, attuata con professionalità e competenza, avvalendosi di professionisti che già da anni operano nel settore relativamente all’editing, alla grafica e alla stampa. Ma l’intento è anche, anzi, soprattutto, di distinguersi dando spazio ad argomenti spesso poco trattati o affrontati in modo generico, osservando piccoli segni o seguendo tracce talvolta trascurate per uscire da sentieri fin troppo battuti. Non meno fondamentale, quindi, è l’attenzione rivolta ad autori che, con il medesimo impegno e lo stesso slancio, vogliano trasmettere la passione per il proprio lavoro, perché ogni piccolo passo può aprire orizzonti nuovi e arrivare lontano.
IN EVIDENZA QUESTO MESE
Il mio nome è ancora James Bond!
Nell’anno in cui James Bond, l’agente segreto più famoso del mondo, compie sessant’anni di vita cinematografica, Enzo Latronico presenta, con questo libro, la sua appassionata difesa a quello stile di vita (e seduzione) che da quasi dieci anni l’industria cinematografica sta cercando di cambiare a favore del politicamente corretto. Un cambiamento che sa quasi di premonizione fin dalle battute iniziali di Agente 007: licenza di uccidere, il primo film della serie dedicata a James Bond datato 1962:
– È proprio decisa a farmi fuori. Questa è l’intenzione.
– Ammiro il suo coraggio, signorina ...?
– Trench, Sylvia Trench, e io ammiro la sua fortuna, signor...? Bond, James Bond!