Gli attori mangiano per finta è un saggio, un’opera leggera che presenta una riflessione interessante sul rapporto tra il cinema italiano, dal Dopo Guerra in poi, e il cibo, tra gli italiani e il cibo.
Enzo Latronico, attraverso una carrellata ricca e colorata di episodi indimenticabili, passando dai maccheroni di Sordi di Un americano a Roma, ai commensali de La grande abbuffata, fino alla frittata di fantozziana memoria, sviluppa una vera e propria analisi sociale di ciò che il “mangiare” ha rappresentato per il nostro Paese che si specchia nel cinema.