Corrado Corghi: viaggi, Chiesa, rivoluzioni (1956-1975) / Andrea Montanari

Non è facile vedere nell’uomo che ci sta innanzi, dal timbro della voce e dell’aspetto fortemente professionale, accentuato dagli occhiali cerchiati di d’oro, dagli abiti impeccabili, dallo stesso arredamento austero della villetta di periferia. il rivoluzionario inquieto e dinamico che, nato e cresciuto in provincia, sembra aver eletto a sua patria il mondo.

(da un’intervista a Corrado Corghi in Alternative, novembre 1967)

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